lunedì 26 maggio 2014

Mimmo è il Sindaco!!!

Storia di una vittoria Annunciata.

Impegno civico e Mimmo Giannetta o Mimmo Giannetta ed Impegno civico il risultato non cambia perché i meriti si equivalgono…sarebbe facile tessere lodi ed elogi Ora specie con chi hai trascorso assieme piu’ tempo con lui che con i rispettivi familiari in passato….ma il risultato di ieri dice che Oppido voleva una cambiamento ed uno stacco da tutto quello che apparteneva ad un sistema ormai da tempo trascorso. Oppido non deve essere uno, ma 5200  e passa idee modi e caratteri diversi, ognuno con la sue necessità a cui corrisponde un diritto che deve valorizzarsi in quello che rappresenta il concetto proprio di essere cittadino.

Quando il risultato ha proporzioni del genere non lo si può imputare ad  un solo fattore determinante che può essere il candidato Sindaco o l’assenza di una Lista, ma semplicemente alla fine di un ciclo che rappresenta un sistema dove mi auguro che la democrazia dell’alternanza diventi una democrazia orizzontale piena e compiuta ad Oppido e frazioni. Io rispetto l’identità di tutti ma sò già che passata l’enfasi del momento non può esistere una seria  maggioranza  che non abbia una attenta e vigile opposizione specie quando in situazioni difficili come l’attuale ogni momento di crisi lo si deve superare solo attraverso il confronto delle proposte di tutti dove un piccolo sacrificio di ognuno di noi sarà un grande gesto per poter vivere meglio. L’augurio, per l’affetto che ho verso il mio paese è di buon lavoro a Tutti, e tornando indietro con la mente l’esclamazione logica e spontanea diventa “ Mimmo è il SINDACO”!!!!!.

Cascia, Roccaporena, via Candido Zerbi e la strada dei ricordi. Santa Rita



Cercare di scrivere un pezzo su un argomento ormai da tempo distante dalla tua ragione lo si può provare a comporre solo esclusivamente affidandosi alle emozioni che ingenerano i ricordi, e Santa Rita, è nelle mia prima espressione la Santa dei miracoli impossibili, che nei racconti narratemi nella mia gioventù si identificava con la rosa in pieno inverno che spunta in un campo pieno di neve. E’ la devozione della donna a Dio, sensibile e umile in una società maschilista che trova la ragione di vita nel velo e nella fede, o piu’ semplicemente è quella figlia che è “portata” a scegliere di essere la sposa di Cristo. Della mia vita con quelle figure di donne è rimasto il prezioso il simbolo caritatevole, di umiltà e forza, rettitudine è operosità, di amore indistinto verso tutti in una realtà in cui la povertà e l’ignoranza intrinseca all’ingenuità nascondeva la vera fede nell’alone delle superstizioni in una civiltà dove dentro l’abito di ogni suora c’era una santa che aveva come famiglia Tutti.


sabato 24 maggio 2014

Ho trovato un virus...

In questi tumultuosi J J giorni elettorali, sentendo e girando per le vie del paese, mi tornano in mente anni che ormai appartengono al passato ed in particolare il ricordo di una persona che poi divenne un mio amico grazie al suo modo di intendere la politica fatta di protesta e scherno amico che ormai da tempo non c'è piu' tra noi….



I Pastrengo ed il CantaOppido

 Piazza Umberto I


Binomio indissolubile della semplice vita oppidese a cavallo degli anni 1990 era un gruppo di amici che organizzava una manifestazione estiva denominata CantaOppido, per la semplice passione della musica, con il piacere di stare Insieme.
I Pastrengo nascono inizialmente dall’idea di Tre Compagni/Amici di Liceo ora illustri professionisti non più residenti ad Oppido, che oltre alle notevoli competenze musicali di ognuno di loro dovute anche alla fusione dei loro diversi stili e gusti, decisero di rendere il loro tempo libero a favore della Comunità Locale, in una manifestazione contenitore di tutte le possibili espressioni comunicative che vivevano allora in Oppido il cui tramite era la musica.
Dovendo per chi legge adesso, descrivere dopo 15 anni quell’evento lo definirei come il festival della canzone oppidese su base musicata, la cui finalità era semplicemente divertirsi facendo divertire,  la manifestazione culminava si una serata finale, ma data la tipologia dell’evento  i preparativi iniziavano almeno due mesi prima e forse per alcuni protagonisti che facevano di quel momento una situazione di necessaria sopravvivenza nella società di allore, l’idea continuava  anche dall’anno precedente.
Di certo è che in quel periodo la musica faceva respirare in Oppido una bellissima ebbrezza di vita

L’Idea dei tre amici aveva coinvolto quasi da subito anche altri soggetti musicali ed era arrivata intanto la ventata della genialità ed i ritmi dei nuovi trend del periodo, all’apparizione delle singers vocalist di una rara ed unica espressività artistica, si erano aggiunti come guest anche soggetti importanti della storia musicale locale e ciò portò si che dell’evento si ripetesse non sò con precisione per quanti edizioni, ed oggi guardando quelle immagini forse possiamo pensare a quanto semplice era allora divertirsi facendo divertire…

CantaOppido 97